Mio figlio Guido è un adolescente autistico a basso funzionamento, cioè con un forte ritardo mentale (o disabilità intellettiva che dir si voglia). È anche del tutto averbale, non ha mai proferito una parola. Inoltre è iperattivo, fisicamente atletico e gode di una salute di ferro. Ma non ha mai saputo giocare, nemmeno con le automobiline. Estraneo al pensiero e al concetto, tuttavia ama stare insieme agli altri, coi quali interagisce a modo suo. Un enigma, una sfida sulla soglia dell’umano. E per lui un futuro incerto, oscuro, e probabilmente non felice.
Questo Guido e l’autismo è un blog di fotografie e annotazioni su Guido e il suo autismo. Spero che possa avere un qualche significato.
Ha molto significato secondo me, perché fa vedere il mondo di tuo figlio e sicuramente di altri ragazzi come lui, a noi che non vivendo direttamente queste situazioni non ne sappiamo molto!! Grazie!!
Patrizia
ti leggo sempre e non commento mai. con parole sincere, senza commiserazione, ti voglio dire che hai un gran coraggio e che ti ammiro. da madre single di un figlio “difficile” (ADHD) penso che ognuno abbia il suo zaino di sassolini da portare in spalla. tu lo sai fare con grande dignità. leggerò volentieri il blog su Guido.
un enigma….non è forse così che si definisce il cervello umano?
un enigma è ogni forma vivente….sta a noi riuscire a penetrare questo mistero
se ne abbiamo la forza.
mia figlia sembra perfetta, è bella,intelligente, sensibile, a volte
ma a volte si trasforma in un’altra persona, diventa intrattabile, mostra un aspetto di se che non sa controllare
ed è l’inferno.
allora capisco che la calma
è veramente la virtù del più forte
una sorta di isolamento apparente che però ci protegge.