Un pensiero su “VENEZIA

  1. quel giorno del 66 con mio fratello e mia sorella rimanemmo bloccati in una piccola stazione ferroviaria a sud di Torino; avevamo visitato il salone dell’auto e si cercava una strada per il ritorno.
    fu una notte al buio ed insonne anche a me mancava ancora un mese per compiere 16 anni ma la memoria di quel viaggio è ancor oggi molto viva. oggi abito vicino a Treviso ma frequento molto assiduamente la laguna non più Venezia. non ho mai condiviso la soluzione delle paratoie e purtroppo dubito fortemente sulla loro futura funzionalità, ma – è qui il motivo di questo commento- suggerisco solo una osservazione: pur con la marea a oltre 180 il mio amico con bottega, mio cugino a santa Marta e così penso tutta la città, avevano la luce, il riscaldamento, potevano mettere in funzione pompe, telefonare e controllare la marea su internet. tutto ciò non è il frutto del caso. sono stati fatti tantissimi adeguamenti e “rifondazioni”. purtroppo l’opera di manutenzione e ricostruzione della città è stata interrotta, ma la capacità progettuale e professionale di molti ha dato buoni frutti nonostante l’anomalia originaria del Consorzio.

Lascia un commento