Concordo e ringrazio per la brillante sintesi.
Aggiungo, raccogliendo l’ennesima testimonianza da questo ennesimo “caso”, che i deboli e fragili sono sempre punti di partenza per finire in breve a parare di tutt’altro, magari guadagnando soldi, fama, potere (sindaco di un paesello come ministro del chissachè, poco cambia). Chi siano, come stiano, di cosa abbiano relamente e urgenemtemente bisogno, ben pochi se lo chiedono. Siano essi profughi, migranti, malati di mente cosiddetti, e via enumerando tutte le possibili situazioni sghembe che il salvatore di turno si propone come capace di raddrizzare. E sono in molti ad acclamare, da diversi versanti, ma anche questo poco cambia.
La seduzione di pensare con la testa degli altri e di conseguenza agire è molto forte rispetto allo sforzo di farsi un’idea propria, faticosa, magari coraggiosa, perchè richiede sincerità, onestà intellettuale e, certamente, un ripasso di Storia.
… Enea? Ma è realmente esistito? Non era la creazione di un poeta che voleva celebrare l’Urbe ed il suo imperatore? Dunque che ci azzecca, direbbe qualcuno? Forse che qualcuno abbia voluto celebrare i fasti di capitanfindus e dei suoi Fanta editti?
Concordo e ringrazio per la brillante sintesi.
Aggiungo, raccogliendo l’ennesima testimonianza da questo ennesimo “caso”, che i deboli e fragili sono sempre punti di partenza per finire in breve a parare di tutt’altro, magari guadagnando soldi, fama, potere (sindaco di un paesello come ministro del chissachè, poco cambia). Chi siano, come stiano, di cosa abbiano relamente e urgenemtemente bisogno, ben pochi se lo chiedono. Siano essi profughi, migranti, malati di mente cosiddetti, e via enumerando tutte le possibili situazioni sghembe che il salvatore di turno si propone come capace di raddrizzare. E sono in molti ad acclamare, da diversi versanti, ma anche questo poco cambia.
La seduzione di pensare con la testa degli altri e di conseguenza agire è molto forte rispetto allo sforzo di farsi un’idea propria, faticosa, magari coraggiosa, perchè richiede sincerità, onestà intellettuale e, certamente, un ripasso di Storia.
Grazie del commento.
Concordo pienamente, grande Fabio.
Saluti, Patrizia
Grazie, Patrizia.
… Enea? Ma è realmente esistito? Non era la creazione di un poeta che voleva celebrare l’Urbe ed il suo imperatore? Dunque che ci azzecca, direbbe qualcuno? Forse che qualcuno abbia voluto celebrare i fasti di capitanfindus e dei suoi Fanta editti?