Questa vecchia foto del 1961 mostra mia madre in veste di maestra elementare, a Ca’ Brentelle nell’entroterra veneziano. Gli alunni erano tutti figli di contadini e operai. La fotografia ispira un senso di allegria e disciplina, esattamente quella fusione dei due elementi che è indispensabile per la crescita positiva di bambini e ragazzi, quella fusione che a partire dal 1968 si è totalmente dissolta. Da quell’anno infatti l’allegria è stata collegata all’anarchia, e alla disciplina solo l’oppressione e la noia. Quei bambini che qui vediamo sono oggi sessantenni. Qualcuno sarà morto, qualcuno finito male, come è nel destino degli umani: e tuttavia i loro volti un po’ sfocati rivelano un’attesa del futuro di un genere che oggi non troverete mai negli sguardi dei giovanissimi, ben più ricchi di costoro, ma accompagnati dalla percezione di una catastrofe imminente.

rimpiango tanto la meravigliosa inconsapevolezza di quei grembiulini dal colletto inamidato, profumati di buono.
tutte le mie zie sono state maestre, direttrici e presidi, anche mia mamma. io proprio non me la sentivo…