1. Non esistono Stati che non perseguano il proprio interesse. La questione è far emergere un interesse comune a tutti gli Stati. Non è detto che sia la pace universale.
2. Nessuno Stato può permettersi di lasciare libertà di entrata a tutti quelli che la desiderano. Non è una questione di giustizia.
3. Molti giornalisti radiotelevisivi sono fermamente convinti che “meteorologico” si pronunci “metereologico”, e che “accelerare” si pronunci “accellerare”, ecc.
4. L’Europa è anzitutto un luogo di non-guerra. Gli euroscettici hanno dimenticato il 1914 e il 1939.
5. L’abolizione delle commissioni di maturità su base nazionale è stata la più grande sventura della scuola italiana: e la Sinistra non ha ancora recitato il mea culpa.
6. Dai tempi di Dante non è cambiato nulla: aderire ad una parte politica significa necessariamente sacrificare la propria libertà e la propria verità. È possibile non stare con Berlusconi e nemmeno coi suoi nemici. Basta usare pienamente la ragione, e non lasciarsi prendere da passioni e idiosincrasie.
7. “Quando si ama, dov’è il peccato?”. E se ci si ama in tre o in quattro? Perché poi solo coppie? E perché questo specismo fascista? Se si ama un animale…
8. Mi pare che anche i critici del potere mediatico, del berlusconismo, della televisione, ecc., che abbondano tra i blogger, producano un linguaggio volgare ed eccessivo, inversamente proporzionale alla povertà dei concetti che incessantemente rimescolano nel loro calderone ribollente di risentimento.
7) se questa domanda è lecita allora te la giro così:
Quando si odia, dov’è il peccato?
La domanda posta in assoluto e senza oggetto non ha senso. Occorre dire chi e cosa si ama e si odia.
7)quei puntini fanno presupporre un seguito…
se si ama un cane, per esempio, dov’è il peccato?
se si ama, si ama e basta, che spiegazioni bisogna dare?
è solo se si odia che bisogna dare spiegazioni perchè l’odio è alla base del male, e il male porta a compiere azioni nocive.
p.s., quella sopra sono io, mi sono dimenticata di compilare l’indirizzo:-)
approfitto per dirti che ieri ho visto’ the road’, tratto da ‘la strada’ di Cormac…
è splendido anche il film…mi ha emozionato molto soprattutto nel finale…
Il riferimento era all’amore erotico.