- Il problema della politica italiana è che un serio partito conservatore non c’è. Tutti si sentono riformatori.
- Nullum imperium democraticum sine arcanis suis.
- In questo momento in Italia i politici dovrebbero dibattere un solo argomento: il fallimento della Sicilia.
- Il fatto che una affermazione sia iscrivibile entro il cosiddetto Pensiero Unico non la rende per sé meno veridica di una che se ne colloca all’esterno. In entrambi i casi si deve esercitare la critica.
- In Canada ci sono più armi per abitante che negli USA, ma molti meno delitti. In Svizzera i mitra militari in casa, e zero delitti…
- Le conseguenze del fatto che quella economica non è una scienza dura sono estremamente dure.
- La Spagna mostra che ai Mercati la stabilità di governo da sola non basta affatto.
- L’Italia è sempre stato un Paese di coccio. Guidato da cocciuti che si pensano di ferro.
- Un Euro per domarli, Un Euro per trovarli,
Un Euro per ghermirli e nel buio incatenarli. - Stiamo come gli Atlantidi prima dell’evento…
- Spread non è un cattivo della Marvel Comics?
- Qualcuno vuole lo scemipresidenzialismo?
- Come se non ci fossero state molte altre Olimpiadi… Attese miracolistiche e affari: bel mix da propinare ai gonzi.
- Il futuro nostro: scarso panem, molti circenses.
- Dio, quanti inutili poeti
calpestano la faccia della terra! - Infinitamente meglio rileggere i libri dei grandi, e non sprecare il breve tempo con gli autori di mezza tacca.
- Bisogna tenere distinte l’idea di democrazia e quella di giustizia.
- Può oggi un politico italiano pronunciare la parola “riforme” senza arrossire?
- I falsi invalidi sono spesso falsi ciechi. Un falso autistico non salta fuori. Perchè? Forse è un po’ difficile da imitare?
- Lo “sciopero della fame”, con gli “scioperanti” da 30 giorni che non giacciono sfiniti ma appaiono pimpanti in TV, è ridicolo e miserando.
- Nessuno ricorda che nel 2009 vari atleti giamaicani risultarono dopati…
- Ferragosto, giornata di ferro. Arrugginito.
- Dicono: le tasse devono diminuire, ma non possono. Lo scontro tra dovere e non potere è lo spirito della tragedia.
- Sarà decrescita infelice.
- L’Italia è un Paese di querimonie e querele. Di inquirenti e inquisiti. Liquida liquirizia, liquidazione permanente.

sono pienamente d’accordo col 16 ma sul 15 avrei molto da obiettare, dal momento che non sono solo i poeti a calpestarla!
Anch’io trovo il 16 esatto: sto rileggendo I fratelli Karamazov e mi sorprendo a trascurare tutto pur di continuare a leggere…come mi succedeva da ragazzina.
Ci sono libri che si possono leggere molte volte, e ogni volta ci dicono qualcosa di nuovo.