Addio, Theo Peeters

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Tristissima notizia, quella della morte di Theo Peeters. Si è spenta ieri una delle luci che hanno illuminato l’autismo, facendolo vedere in tutta la sua varietà e complessità, con un approccio scientifico e insieme umanistico. Peeters si era laureato in lettere e filosofia, e aveva conseguito un master in neurolinguistica e un altro in comunicazione umana. La sua formazione gli ha consentito di vedere quello che molti altri nel campo dell’autismo non vedevano e non vedono. I suoi libri sono pietre miliari. Ho avuto modo di incontrarlo un paio di volte, e di ascoltarlo. Un caposcuola e un maestro. Una perdita gravissima.

5 pensieri su “Addio, Theo Peeters

  1. Ho conosciuto Theo Peeters e tutti querelo che conosco sull’autismo lo devo a lui.Una persona speciale, carismatica e competente. Il mondo piange un grande uomo

  2. Anch’io mi unisco al vostro ricordo. Ho potuto ascoltare e discutere con lui due volte. Una persona davvero speciale. Insieme ad Enrico Micheli ha illuminato e guidato il mio lavoro sull’autismo. In un periodo che mi pare vada sempre più verso interventi standardizzati si sentira5la sua assenza.

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