Tristissima notizia, quella della morte di Theo Peeters. Si è spenta ieri una delle luci che hanno illuminato l’autismo, facendolo vedere in tutta la sua varietà e complessità, con un approccio scientifico e insieme umanistico. Peeters si era laureato in lettere e filosofia, e aveva conseguito un master in neurolinguistica e un altro in comunicazione umana. La sua formazione gli ha consentito di vedere quello che molti altri nel campo dell’autismo non vedevano e non vedono. I suoi libri sono pietre miliari. Ho avuto modo di incontrarlo un paio di volte, e di ascoltarlo. Un caposcuola e un maestro. Una perdita gravissima.

la neuropsichiatra della asl che segue Matteo non lo conosce. Idem a scuola.
grazie, per la notizia.
L’ha ribloggato su Proautismo.
Ho conosciuto Theo Peeters e tutti querelo che conosco sull’autismo lo devo a lui.Una persona speciale, carismatica e competente. Il mondo piange un grande uomo
Anch’io mi unisco al vostro ricordo. Ho potuto ascoltare e discutere con lui due volte. Una persona davvero speciale. Insieme ad Enrico Micheli ha illuminato e guidato il mio lavoro sull’autismo. In un periodo che mi pare vada sempre più verso interventi standardizzati si sentira5la sua assenza.
Incontrare et lavorare con Theo Peeters nel campo del autismo era una grande joia quella che da uno senso profundamente humano alla vita