Il futuro delle famiglie con disabili di fronte alla crisi del welfare e al dileguarsi dello Stato assistenziale? Nero.
I mercati finanziari premiano gli Stati che tagliano i servizi e privatizzano. Il divario tra classi abbienti e non abbienti sta aumentando velocemente, col ceto medio sempre più impoverito e il reddito fisso bastonato in tutti i modi. La classe politica italiana è inadeguata e del tutto presa dall’interesse particolare suo e dei suoi amici più potenti. L’etica è un vuoto nome. Di conseguenza, dei cittadini più deboli nessuno prende seriamente le difese: non hanno quasi voce. Nei prossimi anni, con economia stagnante, pressione dei mercati, crisi generalizzata del sistema capitalistico mondiale che imporrà sempre nuove misure draconiane sulle classi meno protette, incapacità di vincere la resistenza delle corporazioni, da cui la politica recluta quasi tutti i suoi uomini, la posizione dei disabili, e in particolar modo delle persone con autismo, sarà tragica.
Su Handylex un’analisi di Carlo Giacobini sulle conseguenze che la manovra del governo Berlusconi avrà sui disabili e le loro famiglie.