Berlusconi sacro

Anche il più convinto adoratore di Berlusconi dovrà ammettere che questo fatto è un fatto: Il Presidente del Consiglio ha telefonato in quanto tale alla Questura di Milano, per ottenere che la minorenne Ruby Rubacuori, easy girl professionale, extracomunitaria marocchina, fosse affidata alla ventiseienne signora Nicole Minetti, dichiarando che la suddetta giovine era nipote del faraone egizio Mubarak I. La suddetta dopo pochi minuti, una volta fuori dalla Questura, è stata dalla Minetti scaricata ad un’altra signora, dalla professione onorata. Questo nudo fatto non lo contesta nessuno. Tuttavia, qui non è affatto questione privata, e nemmeno c’entrano intercettazioni illecite, intrusioni indebite, ecc.  Ma due sono le possibilità: o Berlusconi è stato ingannato dalla fanciulla che si spacciava per egizia e principessa, e questo mi sembra difficile, ma se fosse vero ci sarebbe da preoccuparsi moltissimo per la lucidità e le capacità di discernimento di chi ci governa; oppure egli sapeva bene chi fosse la Rubacuori, e ha mentito alla Questura, nella veste di Presidente del Consiglio. Che i berlusconiani trovino la questione irrilevante mi preoccupa, ma non mi stupisce, poiché qui si tratta di un leader-sovrano con molti caratteri del Sacro, tra i quali c’è l’indiscutibilità. Il Sacro non si discute, e non ci si può opporre ad esso, ma si può solo venerarlo, obbedirgli, stargli vicini per assorbirne la forza e per  godere dei benefici effetti che ne promanano. E bisogna anche stare attenti, perché il Sacro ha anche un volto  malefico. Quindi timore e tremore. Inoltre, il Sacro non obbedisce ad alcuna legge, ed è imprevedibile: ecco perché non ci sarà mai alcuna composizione tra la Magistratura e Berlusconi. In quanto incarnazione di potenze del Sacro, Berlusconi non si assoggetta alla legge scritta, la considera una formalizzazione vana di rapporti, una gabbia cui il Sacro sfugge. Vale per le regole dello Stato, che Berlusconi non ama affatto (può invitare apertamente a non pagare il canone RAI senza alcun problema), come per quelle della Chiesa, che egli trasgredisce apertamente a tutti i livelli e in tutti i modi, a cominciare dai ripetuti divorzi. Il Sacro che Berlusconi incarna è arcaico, siamo alla fase del Big Man della tribù, la cui forza e ricchezza lo rendono prestigioso presso tutti i membri della stessa. La sua apparente dissipazione di sostanze e di energie con fanciulle compiacenti e giovani è ancora una manifestazione del Sacro. Con le sue orge di Arcore, Berlusconi acquista potenza, e manifesta alla ristretta corte dei suoi famigli, e a tutto il popolo mediaticamente, di essere una fonte sacra a cui abbeverarsi. Egli la può concepire solo come inesauribile.

8 pensieri su “Berlusconi sacro

  1. … e meno male che sarà la Natura a ristabilire la giustizia e far sussultare gli adoratori fino a ricondurli alla realtà.
    Presto il vecchietto si sgretolerà come l’argilla e le cere che lo rivestono: già il fuoco sacro si affievolisce e trema, già si staccano molti dei suoi tentacoli, già i più scaltri dei suoi devoti (non meno disgustosi degli irriducibili seguaci), si allontanano prudenzialmente circospetti, chiamando “etica” la loro immane ipocrisia.
    Se i suoi nemici non agiranno ora ed in fretta, con coraggiosa iniziativa, il Paese avrà comunque sempre più visibile e vicino un nero baratro.

  2. Esiste una profonda coerenza nell’atteggiamento degli adoratori di B. meglio leggibile entro la logica dialettica In primo luogo la legge è solo un meccanismo astratto che pretende di rispondere a domande concrete di giustizia senza poterci mai riuscire veramente .
    Quasi tutti noi , prima o poi, favciamo esperienza di circostanze in cui la applicazione formale della legge (una legge resa incostante e variamente interpretabile dalla moltiplicazione delle sue fonti) non risponde a equità , giustizia e verità e allora si capisce che il formalismo ha dei limiti e non può essere posto al di sopra di ogni cosa .
    Berlusconi si colloca dalla parte opposta di queste limitazioni e infatti molti pensano ( o almeno hanno il dubbio) che la telefonata in questura fosse dotata di buon senso e umanità , mentre la riposta formale del magistrato di turno ( la ragazza passi la notte in questura e venga poi portata in qualche centro di assistenza) non lo fosse .
    Amore contro legge insomma , in perfetta coerenza con le parole d’ordine dettate sin dall’inizio .
    Parlare di Amore significa probabilmente già essere scivolati nel sacro .
    E conoscere i limiti del formalismo normativo?

  3. Buon senso e umanità rivolti preferibilmente alle ragazzotte giovani e disponibili, certamente. Infatti il modello di Berlusconi è Gesù, che sosteneva che le prostitute e i pubblicani (attualizziamo e correggiamo berlusconianamente: escort ed evasori fiscali) avrebbero preceduto nel Regno dei Cieli gli ipocriti farisei. Solo che Gesù non palpava culi, mi pare.

  4. Si dice che i paradigmi culturali e filosofici alla base del partito di Berlusconi siano opera di un prete da poco scomparso .
    Padre Baget Bozzo

  5. Le deformazioni ossessive di matrice religiosa ed esoterica non hanno mai smesso di minacciare ed offendere l’ umanità. L’ ultimo folle esempio è costituito da Hitler, il quale venerava Meister Eckhart -la cui interpretazione alimentò in lui l’ idea della minaccia giudaica-, ed era ossessionato dalla simbologia del Sacro Graal (pare amasse appassionatamente anche per questo Wagner).
    La ricerca della “pura razza ariana”, che giustifica l’ epurazione eugenetica, è lo scopo finale del nazismo, ed il nuovo Prometeo è a tal fine reso dio. Hitler era un Messia, riconosciuto dalla stessa Chiesa germanica.
    Nel suo piccolo, Berlusconi ha saputo circondarsi di un’ aura messianica e carismatica che sfrutta gli stessi meccanismi psicologici nei suoi elettori- seguaci: il dio non si discute; egli è al di sopra delle cose, delle leggi, delle miserie umane.
    Il Dio superiore del messia nazionale è il denaro.
    La sua vorace libidine (se c’ è davvero) mira a sfidare il mondo dei mortali e delle loro ridicole regolamentazioni da esseri inferiori quali sono…
    Qualcuno, un tempo, sentenziò che “la religione è l’ oppio dei popoli”: affermazione coraggiosa e limpida. Sempre più, così a me pare, data l’ umana propensione all’ adorazione dei simboli.

  6. L’oppio produce torpore e inazione, mentre la religione può spingere ad azioni assai incisive, come sappiamo. Noto poi che anche le posizioni illuministiche e antireligiose hanno causato orrori di ogni tipo, dalla Rivoluzione francese a quella russa. In realtà, il sacro si riproduce sotto mentite spoglie, è inestirpabile, e produce il massacro.

  7. L’Italia ha un grande bisogno di riforme politiche ed economiche.
    La gente ha bisogno di lavorare e ha bisogno di uno stipendio dignitoso.
    C’è bisogno di servizi che funzionino come si deve.
    Bisogna gettare le basi per produrre nuove occasioni di lavoro, per le masse.
    Abbiamo una classe politica che pensa solo esclusivamente ai propri problemi e non a quelli degli italiani.
    Quindi l’unica strada sono le riforme. Perchè il sistema è paralizzato. Non importa chi le faccia, ma è importante che qualcuno le faccia e il più presto possibile. Questa classe politica ha ampiamente dimostrato di essere incapace a farle. Quando dico classe politica mi riferisco a tutti i partiti.
    In questo vuoto, il vero pericolo è che avvenga una nuova dittatura, che si imponga su una classe politica incapace di risolvere i problemi degli italiani.
    Perchè in questi casi quando i partiti non risolvono i problemi degli italiani c’è il rischio di una vasta sommossa popolare che può travolgere sia la destra, ma anche la sinistra, perchè anche questa sinistra ha le sue numerose colpe.
    E quando c’è una vasta sommossa popolare, come può avvenire in Eggitto, allora c’è un serio pericolo di colpo di stato o di dittatura militare.
    Se si ritornasse di nuovo a nuove elezioni politiche anticipate senza avere fatto le riforme che il paese ha molto bisogno, ciò potrebbe dare luogo ha una vasta forma di protesta senza precedenti storici.
    Perchè le elezioni anticipate aggraverebbero solo la crisi economica italiana e non risolverebbero il problema degli italiani, del lavoro, della precarietà, ecc.
    E il passo nella dittatura militare è molto breve…

  8. Comunque una cosa a Silvio bisogna concedergli : al cospetto di Mubarak e altri despoti, che hanno sulla coscienza non so quanti cadaveri, il primo ministro fa una figurona. ……..

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