È un romanzo di quelli che riempiono l’anima, La bella signora Seidenman di Andrzej Szczypiorski (1986, trad. it. di P. Marchesani, Adelphi 1988).
«I demiurghi, caro signore, sono specialisti nel salvare l’umanità. Lei non fa in tempo a voltarsi che quelli spuntano uno dopo l’altro da una qualche tana. Portano in tasca la pietra filosofale. Ciascuno ha una pietra diversa e se le lanciano contro, solo che di solito colpiscono in testa gente perbene come lei o come me… Vogliono organizzarci il futuro a modo loro. E anche il nostro passato vogliono modellarlo a modo loro. Non ha ancora mai incontrato esseri simili, signor Kujawski?». (p. 14)