Micronote 60

gufin

  1. Quando l’illusione è del tutto spenta, rimangono placata ragione o furia nichilista.
  2. Il sacrificio è il fondamento di tutto. In alcune culture è diffuso ovunque e apertamente religioso, in altre confinato nei mattatoi, oscurato e laicizzato. But I am an omnivore, and a hunter.
  3. L’Edipo e il Narciso della psicoanalisi sono andati ad infoltire le schiere dei centauri e delle ninfe.
  4. Quando parla di politica, anche la persona più colta viene risucchiata verso i bassifondi delle pulsioni elementari e violente. Questo da sempre, ma un tempo esistevano regole e convenzioni che trattenevano, e impedivano lo sprofondamento totale. In anni recenti sono saltate, la cultura si inabissa, la fogna emerge e ingoia tutto, e il tutto è canaglia, canaglia tecnicizzata che continua a conoscere e bramare una cosa sola: il linciaggio.
  5.  In dubio stat virtus. Virtus dubitandi virtus maxima.
  6. Disse il Maestro: “Non si può volere insieme che il lupo sia libero e che l’agnello viva”.
  7. Esistono compromessi dicibili e compromessi indicibili. In Italia questi ultimi sono più frequenti: per questo la mafia doveva nascere nel nostro Paese.
  8.  Dell’Impressionismo ora ho piene le tasche. Del Futurismo le ho avute piene da sempre.
  9. Di fronte a quelli che intitolano La verità su questo, La verità su quello innumerevoli articoli e post, massime di argomento politico, io mi sento Pilato: “Cos’è la verità?”
  10.  Veste di bisso,
    danzare sull’abisso
    a stella sguardo fisso
    insieme ad Elle e a Frisso.
  11. La maggior parte delle persone non sa veramente di essere mortale. Crede di saperlo, come crede di conoscersi. Ci sono uomini che sono stati in guerra, e hanno visto morire molti, ma non per questo hanno un vera consapevolezza della propria mortalità. Per ottenerla, salda e sicura e non come fantasma casuale, allontanabile con un gesto mentale di paura o ribrezzo, occorrono decenni di ascesi filosofica: tota philosophorum vita commentatio mortis est.
  12. Un anziano discepolo gli disse: “Ahimè, Maestro, ormai la mia vita è alle mie spalle”. Gli rispose il Maestro: “Se la vita è alle tue spalle, le tue spalle abbiano occhi”.
  13. Non ho mai conosciuto uno scettico intollerante. L’intolleranza non appartiene a chi dubita, ma a chi si sente in possesso di incrollabili certezze che vede minacciate.
  14. La libertà ha sempre un fondo oscuro: il tentativo di darne un spiegazione chiara, esauriente e definitiva, concettualizzandola e reificandola, la uccide.
  15.  Il massimo orrore è sempre impersonale.
    Così umano cerca umano anche nel male.
  16. “Volano gli anni, o siamo noi che voliamo?” mi chiese.
    “Purché voliamo nella giusta direzione, voliamo pure” gli risposi.
  17. “Das Problem ist nicht, was im Koran steht, sondern der Stellenwert des Korans als das endgültige letzte Wort Gottes, das angeblich direkt von Gott offenbart wurde. Da liegt das Problem.” Peraltro, questo stesso problema si pone in tutte le letture fondamentalistiche di una scrittura sacra, che viene proclamata Parola di Dio, e magari, come succede nel cattolicesimo, alcune volte (vedi divieto del divorzio) viene assunta come ultimativamente sic et non aliter pronunciata e non mediabile, altre volte, come nel divieto di giurare e di chiamare qualcuno padre, mediate e imposte ai fedeli dall’autorità ecclesiastica.
  18. Gli umani sono per natura religiosi, hanno bisogno di verità a cui aderire e di idoli da adorare, che li distinguano dagli altri e così offrano loro una identità collettiva. Nel caso della religione ambientalista, gli altri sono i distruttori dell’ambiente. Gli ambientalisti europei sono spesso ex comunisti (ed è bello, perché il comunismo reale ha distrutto l’ambiente più del capitalismo), e la loro escatologia immanente andrebbe studiata anche in relazione a quella marxiana. Andrebbe anche studiato l’escatologismo immanente anglosassone, per vedere in cosa si differenzi da quello continentale.
  19. – Un figlio autistico con grave ritardo mentale è una sfida infernale, un incontro fatale, uno sguardo sul male, un impegno totale, uno sradicamento esistenziale, una metamorfosi generale, un abisso finale.
    – Ma dài, pensa positivo, la vita è bella!
  20. ANESTESIA
    L’anestesia generale
    che salva dal male
    dà il senso finale
    a una vita mortale.
    Che i nostri corpi
    in piacere e in tormento
    son solo canne
    sbattute dal vento,
    che senza un corpo
    non c’è conoscenza
    non c’è odio, amore
    non c’è persistenza.
    Anime amate,
    volate lontano,
    sono illusioni
    di un cuore profano.
  21. La campagna di vaccinazione contro il pensiero critico iniziata ai primi del Novecento ha ormai coperto e reso immune il 98% degli Italiani.
  22. Si percepisce ovunque il risentimento dei non riconosciuti, un frullare di ali spennacchiate, occhi appannati, voci roche.
  23. Qualsiasi Soluzione Finale, mondana o religiosa, ateistica o metafisica, qualsiasi escatologia risolutiva comunque mascherata, ha sempre un carattere violento e sacrificale.
  24. Qualcosa di grosso nel buio là fuori
    ci aspetta, mi aspetta. E’ notte là fuori.
  25. L’ironia autentica ha un prezzo altissimo, si paga col sangue. Quella a buon mercato si trova ovunque, anche su tutte le bancarelle di Facebook.

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