La trama del romanzo Il segreto di Luca (1956) di Ignazio Silone si intesse attorno ad alcuni temi che sono istanze profonde della narrazione: il tema della verità, della sua frequente inverosimiglianza; il tema del segreto, del suo ingrandire a dismisura tutto quello che nasconde nel cuore di chi lo porta, e del suo distorcerlo agli occhi di chi non sa; il tema della comunicazione, che richiede un’apertura reciproca, che di solito manca.
Il piccolo Andrea Cipriani, aiutando segretamente la madre analfabeta di un ergastolano nella corrispondenza col carcere, vive un’esperienza fondamentale che segnerà l’intero corso della sua esistenza. Nella certezza materna dell’innocenza del figlio, che tutti giudicano colpevole, il ragazzo si fa a sua volta certo di quell’innocenza di cui pure non gli è data alcuna prova. È la prima esperienza della comunicabilità delle anime, tramite la quale si rivelano a lui–con forza tale da farne per sempre un diverso–la…
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