Maschi e femmine nella crisi della politica è il poco significativo sottotitolo del libro di Letizia Paolozzi e Alberto Leiss La paura degli uomini (il Saggiatore 2009). Ben diversamente dal testo della Puccini Nude e crudi, di cui ho scritto in un precedente post, qui ci troviamo di fronte ad un preteso pamphlet che si riduce ad un repertorio dei luoghi comuni della pubblicistica e del pensiero femminista contemporanei. Per questo motivo ne consiglio caldamente la lettura.
Da quei lontani anni le donne esistono, sono coscienti delle loro capacità, ambizioni. Conquista irreversibile, che rinasce continuamente nelle dinamiche sociali e comunicative. Tuttavia, politici, intellettuali, militanti, non se ne accorgono. Stentano a vedere quello che già c’è (p. 112) I lontani anni sono gli anni Settanta.
Una cosa interessante che emerge dal libro è questa: ad una reale inconsistenza dell’idea del maschile (si giunge a prospettare la opportunità della costituzione di gruppi…
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