Il mio pro-pro-prozio Luigi Ghedina, fratello del mio trisavolo Giuseppe, costituisce con lui la più importante coppia di pittori ampezzani dell’Ottocento. Qui si vedono due quadri di Luigi, Il capriolo ucciso sulla neve e Il cacciatore. Il cacciatore in realtà è lui stesso. I Ghedina avecano una casa di caccia nei dintorni di Fiames. Beati loro. Mi sa che il gene del cacciatore per li rami mi deriva da Luigi.
