Gli studenti italiani occupano le scuole a novembre. Puntualmente. Passano le beccacce e gli studenti occupano le scuole. Da decenni, senza che cambi nulla. Non hanno capito che le rivoluzioni giovanili si fanno a primavera.
E dal tempo della “Pantera” del 1989 (ricordate?) genitori, nonni, politici e giornalisti a dire: che carini, come sono impegnati, come sono educative le occupazioni, ecc. ecc.
Mi pare che non abbiano sortito grandi effetti le ultime occupazioni…
un bel post… prima avevo un blog su questo portale tramonto d’acciaio.. poi l ho tolto
a scusa… sono comlunadinnsolopol di formula astratta