Perché Islam e Cristianesimo possano convivere pacificamente occorrono delle condizioni precise. Penso che la storia lo dimostri in modo inconfutabile. La condizione prima è che la comunità cristiana o quella musulmana debbono rappresentare, nel territorio dato, una piccola minoranza. La condizione seconda è che in quel territorio esista un potere sovrano forte e deciso, e non democratico. In qualsiasi Stato debole o democrazia ove esistano una comunità musulmana forte e una comunità cristiana anch’essa forte, lo scontro inter-religioso sarà sempre inevitabile. Non conosco alcun caso di convivenza pacifica tra due comunità altrettanto forti e dedite ad un intenso proselitismo. Il Libano è un caso limite, e la comunità maronita e quella sunnita e quella sciita hanno avuto i loro eserciti. Ma anche tra una comunità sciita forte e una sunnita forte non è possibile la convivenza pacifica. Ovunque poi differenti religioni siano convissute in pace, lo hanno sempre fatto sotto un potere formidabile. Non si tiri dunque in ballo Akbar o il califfato in Spagna.

Giuda, Cristo, Maometto, tre teste della stessa creatura desertica, mediorientale, semitica.
Giuda? Forse intendevi Mosè. Ma la creatura mostruosa cui alludi non esiste se non in fantasie “ariane”.