L’estate è un tempo difficile per le famiglie dei ragazzi autistici. In questi giorni Autismo Treviso onlus, l’associazione di cui sono il presidente, sta ricevendo telefonate da genitori disperati, non solo dalla provincia di Treviso. Le scuole stanno finendo, e per bambini e ragazzi autistici non c’è più niente. Avrebbero bisogno di attività adatte a loro, e di luoghi accoglienti. E non c’è nulla.
Molti genitori di autistici vedono il nostro sito web, e l’Orto di San Francesco, e sperano che ci possa essere un posto per il loro caro, ma purtroppo noi siamo una piccola associazione, e abbiamo risorse, forze e spazi limitati. Dobbiamo dire no, soffrendo.
Occorrerebbero molti Orti di San Francesco, una rete sul territorio. E occorrerebbe che le istituzioni, sull’esempio dell’ULSS 9 di Treviso, che si è mossa da tempo, si rendessero conto che le famiglie da sole non possono farsi carico delle esigenze di questi figli speciali. Le famiglie che hanno l’autismo al loro interno non gridano, non si incatenano in pubblico, soffrono in silenzio, fino al punto di rottura. L’autismo è silenzioso, ma terribile.

bisognerebbe iniziare a fare qualcosa in merito, a partire da un elenco di cose/attività adatte a loro…
c’è così poca informazione, così poca sensibilità…