Rileggo Simone Weil 69

weilquaderni

Noi non possiamo mai, in nessun caso, fabbricare qualcosa che sia migliore di noi. (III, 238)

Né più bello di noi. Né possiamo immaginare una creatura più bella di quelle che già esistono e che riconosciamo come belle. Nessun essere immaginario partorito dalla fantasia di un umano è 1) totalmente diverso da esseri esistenti su questa terra, 2) più bello senza che questo sia una semplice intensificazione della bellezza conosciuta sotto specie umana o animale. Così l’angelo non può essere raffigurato altrimenti che come un bellissimo giovinetto, nessun alieno della fantascienza è bello, e gli Elfi tolkieniani possono essere immaginati solo come umani superbelli (e superbuoni). Questo significa che la mente umana non è creatrice, ma solo capace di invenzioni, cioè di ritrovamenti. Possiamo solo riconoscere la bellezza dove esiste, non crearla dal nulla. Come ben argomenta Alessandro Manzoni nel suo Dialogo dell’invenzione.

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