Incatenato a me, dentro la selva.
Oscura è la selva del domani
per lui, per me, quando da altre mani
sarà condotto nei luoghi senza fiori.
La casa per mio figlio è vasta e vuota,
il sole non la raggiunge mai,
la strada empia e contorta che svanisce
puoi vederla di notte scintillare.
La casa splende di una luce dura,
mentre io sono nell’eterna caccia
e perdo ogni peso, ogni misura lascio
seguendo il suo sentiero senza traccia,
l’angelo dell’autunno sulla faccia.
(Pensando al futuro di mio figlio Guido, autistico averbale e con grave ritardo mentale).