Fosse orgoglio o viltà d’isolamento
che stringeva nell’arido dominio
aure preziose nei sepolcri bianchi,
fosse individua virtù l’incantamento
di miriadi di monadi dorate
prigioniere di spiriti stanchi,
augurerò.
E sulla moltitudine di voci
si sparga un indomabile silenzio.
Immagine: disegno di Giuseppe Ghedina (1825 -1896)