La mia Cresima, maggio 1958 (col mio padrino Elvio Petrovich)
Debbo fare i conti con la mia religione. Sono stato allevato nel cristianesimo cattolico, ho vissuto gli anni della contestazione ecclesiale e delle comunità di base, ho mantenuto sempre una indipendenza di giudizio e una mente critica, mi sono sempre sentito cristiano in quanto indissolubilmente legato alla figura di Cristo. Ma quale Cristo? Questo è il problema. E quale cristianesimo? Tanti sono gli aspetti che mi allontanano dalla adesione a tutti i dogmi e precetti della Chiesa Cattolica, che certamente se fossi esaminato dalla Congregazione per la Dottrina della Fede sarei dichiarato eretico. Con me lo sarebbero molti altri, che però continuano a considerarsi e ad essere considerati cattolici, come Vito Mancuso. Devo fare i conti con la mia religione. È richiesto dall’amore per la verità. Da tempo sono convinto di non essere propriamente religioso, pensando anche che…
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