Io sono violentemente allergico ai movimenti politici. Penso che all’umanità quello nazionalsocialista sarebbe dovuto bastare. Detesto la forma fluida che si accompagna sempre necessariamente al principio della Führertum, ovvero al principio del capo il cui verbo è superiore alla legge. Le caratteristiche essenziali del movimento politico sono del tutto evidenti nel 5 Stelle, la cui denominazione è registrata come un marchio commerciale (nel regolamento grillesco all’art 3 – contrassegno si legge: « Il nome del Movimento 5 Stelle viene abbinato a un contrassegno registrato a nome di Beppe Grillo, unico titolare dei diritti d’uso dello stesso»), infatti il solo verbum Grilli è la fonte autentica della legittimità all’interno del movimento stesso. Davanti a questo peccato originale, a questo elemento totalitario, tutto ciò che di buono può esservi nel programma dei grillini perde ai miei occhi qualsiasi valore.
Non so darti torto, anche se chi ha aderito e si è candidato lo ha anche fatto spinto da validi propositi personali, non mi convince per niente il resto.
Già il suo voler proibire le presenze in tv ai dibatti ed altro lo trovo alquanto dittatoriale ed infatti alcuni se ne sono già allontanati se non erro.
I validi motivi personali, e anche l’idealismo e la generosità, non garantiscono la bontà complessiva di una causa. Mio nonno nel ’22 mise la camicia nera spinto da grandi ideali, ma la sua causa era sbagliata.
Giusto, mi sono espressa male. Per validi motivi personali intendevo che vorrebbe poter fare qualche cosa che possa cambiare in meglio l’attuale situazione con il fine di una causa veramente valida e non sbagliata. Non so se mi sono spiegata, mi sto intrappolando con le mie stesse parole, pardon
perfettamente d’accordo