«… mia cara, stimatissima Pizia, che Creonte sia fedele te lo concedo, così come ti concedo che la fedeltà sia una virtù meravigliosa e onestissima; ma tu non scordare che non c’è dittatura senza fedeltà, la fedeltà è la solida roccia sulla quale si erige lo Stato totalitario, che senza di essa affonderebbe nella sabbia; per la democrazia è necessaria invece una certa mancanza di fedeltà, una attitudine più svolazzante, più irresoluta, più fantasiosa.»
(Friedrich Dürrenmatt, La morte della Pizia, Adelphi, 21ª ediz. 2009, p.44) Continua a leggere