La guerra degli Italioti

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Si dissero allora i tiranni degli Italioti: “Orsù, poiché gli Dei ci chiedono questo, e ci hanno creati affinché nutrissimo odio reciproco e ci disprezzassimo e scannassimo vicendevolmente come nessuna altra gente sa fare, riprendiamo con forza la nostra guerra, finché vi saranno braccia in grado di reggere uno scudo e scagliare una lancia”.

(Apollodoro di Cirene, La guerra degli Italioti, Libro X, 2)

Tontha

thesan_p“Si dice che a Veio vi fosse un importante santuario dedicato alla dea che gli Etruschi chiamavano Tontha, la quale essi pensavano elargisse agli uomini la stupidità, virtù o manchevolezza, o piuttosto direi manchevolezza virtuosa, la quale credevano indispensabile fondamento di ogni ordine civile. Ancora oggi, noi possiamo concordare con i Veienti, osservando come siano molti coloro che abbracciano le idee più strane, allontanandosi dalla realtà e, credendosi infinitamente più intelligenti e virtuosi di quanto essi siano, aspirano al senato e ad alte cariche poiché si ritengono idonei a guidare e amministrare città e province. Quando Furio Camillo prese Veio, uno dei primi ordini che diede fu quello di distruggere il tempio di Tontha e, contrariamente alle consuetudini romane, di bruciarne la statua. Ma questo a poco valse, poiché constatiamo coi nostri occhi come Roma e l’impero tutto siano percorsi e devastati dalla stupidità.”

Aulo Gellio, Le notti attiche (Noctes Acticae) I, 15

Obstative Autism

ostatIn questo libro, il prof. Hans Lunpenprol, del dipartimento di psicologia della Grousehunting University del Maine, elabora la categoria di autismo ostativo, sotto la quale comprende, in ordine di gravità, le forme di autismo in cui i familiari della persona autistica sono impediti in parte o del tutto nello svolgimento delle loro attività, non tanto per un atteggiamento di volta in volta oppositivo dell’autistico stesso a questo o quello, ma per la stessa natura della forma di autismo in questione, che impedisce quasi tutto quello che non sia sorveglianza, assistenza e cura del familiare autistico, e blocca la famiglia in una condizione di stress permanente, e ai suoi membri impedisce una qualsiasi realizzazione personale .