La fronte serena di rose
non colte da te dell’estate
da un vento alieno baciate
lasciate inclinare alla sera
un dolce serpente accarezza
che ama guardare i tramonti.
Quando leggo una poesia con attenzione (cosa che non mi è consueta) solo raramente rimango poi soddisfatto d’averlo fatto. Ciò, c’ho pensato su, dipende dal fatto che, appunto, mi ci sono immedesimato. La grandissima parte delle volte, invece, rimango deluso e dico, chissà cosa aveva in mente l’autore per dire ciò che ha detto, dato che mi sembra del tutto o quasi del tutto nebuloso. E poi mi arriva il pensiero, spero che almeno lui sappia cavarsela in mezzo alle sue nebbie.
Quando leggo una poesia con attenzione (cosa che non mi è consueta) solo raramente rimango poi soddisfatto d’averlo fatto. Ciò, c’ho pensato su, dipende dal fatto che, appunto, mi ci sono immedesimato. La grandissima parte delle volte, invece, rimango deluso e dico, chissà cosa aveva in mente l’autore per dire ciò che ha detto, dato che mi sembra del tutto o quasi del tutto nebuloso. E poi mi arriva il pensiero, spero che almeno lui sappia cavarsela in mezzo alle sue nebbie.