Prostrazione. A Venezia, vicino al Ponte dell’Accademia, in un luogo dove passano fiumane di turisti, da anni si vede questa scena. Tutti i giorni. Una donna immobile, prostrata a terra, che chiede l’elemosina protendendo un bicchierino di plastica, la testa china, lo sguardo al suolo. Non so se sia sempre la stessa donna, perché i suoi stracci la celano, ma la corporatura e l’atteggiamento sono sempre gli stessi. E non emette un suono. E come possa riuscire a rimanere per ore in quella posizione ogni giorno è un mistero. E perché questa umiliazione estrema di un essere umano sia accettata dalla città e da chi la governa è un altro mistero. È possibile che avvenga questo nel nostro mondo ricco, in una città in cui passano ogni anno trenta milioni di turisti da tutto il mondo, una marea di denaro? Se questa è la civiltà occidentale, se questa nel 2015 è una donna…

Il like che metto è per quello che hai scritto, non per la foto che è veramente un colpo al cuore, io non resisto davanti a queste scene. Il brutto è che ce ne sono ovunque, che crescono continuamente e questo è proprio la tanto decantata civiltà occidentale, dove sempre di più vige il menefreghismo assoluto. Nel 2015, presto 2016, purtroppo questa è una donna alla quale viene tolta la sua dignità in maniera ignobile!!
Pat
Fabio, donne in questa postura a Milano da anni ce ne sono almeno cinque, soprattutto in vie dello shopping. Alcune sono anche tremolanti. Per ore e ore. A fine lavoro si rialzano contano i soldi e risalgono in automobile e qualche volta in tram o metrò. I passanti sono indifferenti perché non sono il target a cui punta questo genere di questua che sfrutta il buon cuore del turista di passaggio che non conosce la città e i luoghi che sta visitando e quindi crede davvero che si sia in presenza della povertà che costringe a questo unico rimedio. In realtà non è così, sono per lo più posture teatralizzate che si basano su un forte intervento sul corpo, ma non a tal punto da renderlo invalidante come sembra.
Il commento sopra è mio, Riccardo… è sfuggito il mouse.
In effetti anche questo è vero, in questa maniera purtroppo ne pagano le conseguenze proprio quelle che invece hanno veramente bisogno di aiuto!
Esiste la miseria vera, ed esiste il bussines miseria. Quasi sempre impossibile distinguere. Se la caritas è ciò che fa umani, la solidarietà pelosa è ciò che fa un minchione.