Il velo di Draupadi (Le voile de Draupadi, 1993, trad. it. di M. Ferrara, Edizioni Lavoro, Roma 2004) di Ananda Devi è un romanzo che tiene fede al suo titolo. Sebbene sia scritto da un’autrice mauriziana di oggi (fatte salve le differenze, la Mauritius della Devi non può non ricordare la Trinidad di Naipaul: due isole con popolazione mista e molti Indiani immigrati da poche generazioni ), e in francese, esso ha un tema che non mi pare realmente colto dai pochi commenti cui ho potuto accedere, compresa la prefazione di Marie-José Hoyet: la questione del sacrificio della donna, inteso anzitutto nel suo senso più immediato e letterale.
Il riferimento al Mahabharata, di cui Draupadi è la principale figura femminile, è anche il riferimento all’intera cultura indù, cui appartiene la pratica del rogo della vedova, il sāti. La storia è qui quella di Anjali, una donna…
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