La classe insegnante italiana è nelle tenebre di una caverna, oppressa e misconosciuta. Ma gli Israeliti schiavi dei Babilonesi hanno il loro profeta, gli insegnanti no. E per loro non c’è assolutamente alcuna speranza. La legge di Stabilità dà un ultimo colpo ad un cadavere.
Durante la mia carriera scolastica ho avuto innumerevoli prove della debolezza costituzionale della classe docente, sempre più femminilizzata, sempre meno cosciente dei propri diritti, sempre assolutamente incapace di lotta. Sicché tutte queste belle letterine di donne docenti a Profumo e ad altri sordi, anche quando proclamano verità in cui io stesso credo, null’altro mi paiono che vani “lamenti di femmmine imbelli”.

Ahio, ci vai pesante…. ma forse ho capito male… correggimi quindi..
Secondo te le donne insegnanti ora si lamentano di quello che non hanno saputo tenersi stretto nel corso degli anni, o non hanno saputo migliorare??
Secondo me la composizione largamente femminile-piccoloborghese della classe insegnante l’ha resa totalmente prona e disarmata davanti al potere.
Si, può anche essere così… ma di donne combattive ce ne sono sempre state, forse troppo poche però…
La combattività isolata, o di piccolo gruppo, comunque sterile. I miei colleghi manco conoscevano i loro diritti sindacali, e le colleghe ancor meno.
E questo è un grosso grosso errore…
questo è un post tipicamente maschilista, inutile obiettare.
chi parte prevenuto ha la mente chiusa.
conosco donne professoresse che sono state delle vere TIGRI nell’arte dell’insegnare.
(mia madre in primis).
il fatto è che la combattività femminile è più raffinata di quella maschile.
Carla, non hai capito nulla: non intendevo affatto negare la capacità di insegnamento e anche di lotta delle donne singole in quanto donne. Né qui è questione dell’arte dell’insegnamento! Anche la Camusso e la Merkel sono donne! La mia era una constatazione di natura sociologica, e inconfutabile: la incapacità di difendersi della classe insegnante è del tutto evidente, sempre più grave, e la classe docente è in gran parte formata di donne piccolo-borghesi scarsissimamente sindacalizzate. Evidentemente la loro “combattività raffinata” le rende sempre perdenti.
dipende dal capo gruppo, se una classe di sole donne è combattiva o meno.
lo stesso che per gli uomini.
quindi non tirarmi qua la classe piccolo borghese di donne
perchè esiste anche quella dei piccoli uomini.
e se non ho capito nulla son contenta, farò parte della classe di piccole ignoranti in fase di “costruzione”.
:-))