Nota di Giusi Meister
Igort, Quaderni ucraini. Memorie dai tempi dell’URSS, Mondadori 2010.
Se, come me, non avevate conoscenza alcuna dell’Holodomor allora è il momento di recuperare.
Il genocidio ucraino avvenne tra il 1929 e il 1933, e la causa fu una carestia. Siamo abituati a pensare a quest’ultima come ad un fenomeno generato, prevalentemente, da cause più o meno naturali, ebbene, in questo caso il meno sopravanza senz’altro il più: la carestia in Ucraina fu indotta.
Infatti, Iosif Stalin al fine di attuare una riforma economica radicale che prevedeva, tra l’altro, l’introduzione del Kolchoz in una realtà agricola gestita prevalentemente in modo individuale, non esitò ad affamare sino alla morte milioni di persone per arrivare alla dekulakizzazione.
“Per eliminare i kulaki come classe non è sufficiente la politica di limitazione e di eliminazione di singoli gruppi di kulaki […] è necessario spezzare con una lotta aperta la resistenza di questa classe e privarla delle fonti economiche della sua esistenza e del suo sviluppo”. (Josif Stalin).
Comprendere è necessario. E questo è un magnifico lavoro di Igort.