Alberi

La via del bosco. Diventare pastore di alberi. Ricercare verdi dimore. Via dalla pazza folla.

Un boschetto di platani in Vallalta. Rara visione, di solito i platani li vediamo bestialmente potati, ridotti a miseri tronchi semispogli e deformi lungo le strade, in tristi file. Mai così, felici in branco, secondo natura. E basta salire sulla cima del colle, e guardare verso l’Adriatico. Vedrai la pianura veneta coperta di asfalto e cemento, i campi sempre più ristretti, i centri commerciali dilaganti, la maledizione dello sviluppo senza guida di ragione.

6 pensieri su “Alberi

  1. vero, ma mi chiedo: cos’è “natura”? ne facciamo parte e ne siamo anche responsabili noi uomini (dovrei dire “umani”, così si usa oggi) o ne facciamo parte come altri viventi che cercano la sopravvivenza e l’autoaffermazione, senza curarsi affatto delle conseguenze? Esiste davvero un equilibrio che la “natura” mantiene? Il fatto è che oggi c’è molta confusione, mi pare, su cosa sia dopo tutto l’essere umano.

  2. Il mio “secondo natura” si riferiva agli alberi. Mi pare evidente che un albero selvaggiamente potato non si trovi nella condizione per esso naturale. E’ vero tuttavia che oggi il concetto di “natura” va maneggiato con cautela, soprattutto in riferimento all’umano.

  3. c’è però da dire che una buona potatura porta, senza ombra di dubbio, a una chioma rigogliosa.
    i platani che costeggiano il mio viale di Puncia in estate si presentano sempre ordinati, profumati e
    rigogliosissimi!

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