Poesia della domenica

Rosa ultima

Non ricercavo il nettare segreto
di voluttà delle parole. Alieno
d’ogni potere, al moto sola scala
la mente. Disciplina i veloci brevi anni
lo sai – Shantì – la spina conficcata.

Nel verde sai la rosa dell’assente.

Dentro, un bambino agitato nella culla.
Quarant’anni passati nel cammino
del deserto dei libri, di un destino.
La fame. Intorno il nulla.

4 pensieri su “Poesia della domenica

  1. Fabio, questa veramente mi tocca il cuore…
    vorrei me la donassi…
    è come sentire le dita vibrare le giuste corde musicali
    e questo suono sentire… prolungarsi all’interno…

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