Nord e Sud

Leggo nel romanzo di Émile Zola Roma (1896):

«Dopo la vittoria, mentre il bottino era ancora caldo e palpitante, erano calati i lupi. Dopo i patrioti che avevano fatto l’Italia, la banda degli avventurieri accorreva al pasto, si avventava sul paese e se ne impinguava come una preda. […] faceva capolino il contrasto, ancora molto vivo, tra il Settentrione e il Mezzogiorno. Il Nord lavoratore ed economo, politico prudente, imbevuto delle grandi idee moderne; il Mezzogiorno baldanzoso, indolente, assetato di vita, tutto calore e colore, nell’attività ingenua e disordinata, come nella sonorità delle belle parole squillanti.»

Dunque: politica come predazione, carattere divergente di Sud e Nord.