Infine ho terminato la revisione del mio romanzo. Questa è la versione definitiva. Basta cliccare sull’immagine.
romanzo
Olive Kitteridge
I protagonisti principali di Olive Kitteridge (Bompiani 2010) sono due anziani. Questo da solo pone il romanzo di Elizabeth Strout in una posizione particolare, poiché la tradizione romanzesca vuole che i protagonisti siano giovani, soprattutto la donna. Il personaggio femminile tipico è donna desiderabile, ed è questo un elemento convenzionale che si trova in quasi tutti i romanzi, compresi quelli scritti da autori italiani contemporanei che si concepiscono anti-sistemici. Questo elemento ovviamente ha relazione con la natura più profonda del romanzo, con la radice stessa del narrare nella sua relazione al desiderio. Continua a leggere
Sull’io narrante
Nel romanzo contemporaneo stanno accadendo cose degne di molta attenzione, che richiedono una interpretazione. Uno dei fenomeni che mi colpiscono maggiormente è il proliferare di testi in cui la narrazione è in prima persona. Questo certamente ha a che fare con la crisi dell’idea di una verità sovra-personale e col soggettivismo individualistico pervasivo che trionfa nella nostra società, ma credo anche, dal punto di vista della tecnica della scrittura, con la presunta maggiore facilità di una narrazione fatta da un io narrante. Personalmente, quando apro un romanzo e mi imbatto in un io che parla, ho subito un moto di dispetto. Tento di saperlo prima, e di evitare l’acquisto (cosa che non sempre mi riesce). Continua a leggere