Ministri, sottosegretari, consiglieri

Non è di poca importanzia a uno principe la elezione de’ ministri: li quali sono buoni o no, secondo la prudenzia del principe. E la prima coniettura che si fa del cervello d’uno signore, è vedere li uomini che lui ha d’intorno; e quando sono sufficienti e fedeli (Bossi? Bondi? Gelmini? Verdini? et…) , sempre si può reputarlo savio, perché ha saputo conoscerli sufficienti e mantenerli fideli. Ma, quando sieno altrimenti (Fini? Urso? Bocchino? et…), sempre si può fare non buono iudizio di lui; perché el primo errore che fa, lo fa in questa elezione. Continua a leggere