L’ATTESA

L'attesa

Ho atteso di vederti nell’aurora
ma ti ho perduta perché tu non eri
un’ombra ma la stessa luce.

E non un segno a dire i tuoi contorni
di sapienza impossibile, inumana,
che irretisce la trama dei ritorni.

E ti conduce via la brezza lieve,
e io pesante al suolo come un sogno
dalle ali tarpate che si affanna
nel desiderio del momento breve.

Pesa sull’occhio che l’amore chiude
il solitario fuoco della tua condanna
e di un raggio di sole non ci illude,
delle attese sconfitte mia signora.

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