La soglia dell’umano. Il passaggio originale dalla bestia all’umano. Quel piccolo ma abissale gradino che pone la differenza tra lo scimpanzé e l’umano nonostante un patrimonio genetico quasi identico. Migliaia e migliaia di anni di crisi mimetiche, di infiniti atti di soppressione violenta di appartenenti a gruppi proto-umani, col conseguente senso di sollievo collettivo, fino ad arrivare al momento in cui (quando?) il benessere collettivo del gruppo, che di volta in volta esso prova dopo aver linciato un proprio membro, viene attribuito alla vittima stessa come agente, ed ecco la sua divinizzazione.
Il mito e il rito. Il religioso violento nasce insieme all’umano, per René Girard, e non è distinguibile dal processo di ominizzazione. Questo è uno dei nodi oscuri del sistema girardiano. Questa divinizzazione della vittima che all’improvviso avviene dopo non essere avvenuta per un tempo lunghissimo mi è sempre apparsa come un inspiegato deus ex machina teorico. L’attribuzione…
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