Un libro del 1987, che leggo solo ora è Violent Origins (Stanford University Press), che si presenta come un grande dibattito sul sacrificio e le sue origini, tra René Girard, Walter Burkert e Jonathan Z. Smith, con interventi anche corposi di Burton Mack e Renato Rosaldo e altri. Studiosi molto diversi come formazione e prospettive e idee di antropologia si confrontano in modo serrato. Libri del genere sono rari, e anche illuminanti.
C’è qui un vero conflitto di interpretazioni sul senso del rituale, sulla possibilità di attingere una qualsiasi origine, sulla pratica del sacrificio e sulla stessa legittimità scientifica del termine.
Uno dei punti per me più interessanti è quello in cui si sviluppa un conflitto di interpretazioni sulla derivazione del sacrificio dalla caccia, proposto da Burkert nel celebre Homo necans (che lessi molti anni fa, e fu una pietra miliare nella costruzione della mia visione del mondo). Poiché…
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