Vedovella dei prati si chiama questo umile fiore, che ama i luoghi umidi e le rive alberate dei fiumi. Sembra grato agli insetti, e presso lo Storga colgo un imenottero (che in un primo momento mi sembra una vespula rufa, e in seguito non riesco più a classificare) che si pasce del suo nettare.

Ciao prof., più che una vedovella, (chiassà poi perchè le hanno affibbiato questo nome funereo) la assocerei ad una luminosa sposa novella piena di voglia di vivere e di sperimentare l’avvenire in tutti i più segreti meandri, la prova è quella curiosa e impudica ape che la sta corteggiando e del suo prezioso nettare approfittando. Buona domenica, Franca
grazie di aver detto come si chiama questo fiorellino che mi è sempre piaciuto!