
La Sinistra europea per vincere avrebbe bisogno di titani, ma ultimamente dalle sue uova escono solo creature come questa: il pisa-pio-pio.

La Sinistra europea per vincere avrebbe bisogno di titani, ma ultimamente dalle sue uova escono solo creature come questa: il pisa-pio-pio.
Non appartengo al popolo di sinistra, e penso che (i Vendola e) i Pisapia non rappresentino una valida alternativa all’attuale governo di Milano. Penso, anche, che siano una scelta perdente, e che sa di vecchio. Penso che la vera alternativa al Nord si giochi, nella fase attuale, tra PDL e Lega. Penso che la scena in TV tra Moratti e Pisapia sia stata terribile, un segno del degrado antropologico della politica italiana. Penso che la scelta della Moratti di dare del ladro d’auto a Pisapia per un episodio di decenni fa, da cui uscì assolto, superi qualsiasi altro episodio di scorrettezza televisiva in dibattiti politici cui io abbia assistito nella mia vita. Tirare un sasso (sporco) quando l’avversario non ha più possibilità di replica, alla fine della trasmissione. Pensano che sia comunicazione efficace, da qualche parte. A quando il ceffone in diretta? Da qualche parte sicuramente c’è chi ci pensa. Inevitabilmente, nel nostro scivolare verso la crisi mimetica e l’indifferenziazione di massa, la menzogna precede la violenza, e le apre la strada. Il problema è che in questo magma chi si appella alla ragione finisce inevitabilmente per soccombere.
Ed ecco che il candidato della Sinistra per la carica di sindaco di Milano sarà, grazie alle primarie, Giuliano Pisapia. Giurista di vaglia, uomo senza macchie, comunista. Continua a leggere