I protagonisti principali di Olive Kitteridge (Bompiani 2010) sono due anziani. Questo da solo pone il romanzo di Elizabeth Strout in una posizione particolare, poiché la tradizione romanzesca vuole che i protagonisti siano giovani, soprattutto la donna. Il personaggio femminile tipico è donna desiderabile, ed è questo un elemento convenzionale che si trova in quasi tutti i romanzi, compresi quelli scritti da autori italiani contemporanei che si concepiscono anti-sistemici. Questo elemento ovviamente ha relazione con la natura più profonda del romanzo, con la radice stessa del narrare nella sua relazione al desiderio. Continua a leggere
