
La fine di Jackson, come quella di altri idoli, presenta evidenti caratteri sacrificali, tra cui l’apoteosi.
Michael Jackson è una figura massimamente rappresentativa della fase culturale che l’Occidente sta attraversando, e secondo me va letta in parallelo con quella di Obama.
Obama viene vissuto come Presidente Nero, pur essendo tanto bianco quanto nero. Ma ha sposato una donna nera, e la sua prole sembra non avere nulla di bianco. Dunque una Famiglia Nera alla Casa Bianca. Egli tuttavia sembra collocarsi al di là di qualsiasi questione razziale, incarnandone il superamento. Continua a leggere