Di Achmat Dangor – un musulmano di origine asiatica nato a Johannesburg – Frassinelli ha pubblicato La maledizione di Kafka (Kafka’s Curse, 1998, trad. it. di E. Capriolo, 2006). Un testo che deve aver avuto una gestazione complessa, non certo lineare, come testimonia la sua struttura, che riesce ad essere intricata a dispetto delle sole duecento pagine, al punto che l’autore ha pensato di premettere una tavola dei rapporti di parentela dei numerosi personaggi. Un titolo da letteratura molto alta.
Una pretesa forse eccessiva da parte di uno scrittore che non mi pare riesca a mantenere le promesse. La maledizione è quella di una metamorfosi verso il basso, che è chiaramente in relazione allo sradicamento del personaggio principale dalla propria cultura di origine.
Libro interessante tuttavia: se non altro perché fa capire al lettore italiano come il Sudafrica non sia fatto solo di bianchi e neri, come qui…
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