Ce ne sono tanti sulla ghiaia del mio giardino. Nascono spontanei, piccoli e umili, ma… “io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro”.
ma Fabio, tu possiedi una reggia di specie floreali meravigliose…:-)
la forza grezza di Salomone cosa c’entra con la bellezza di velluto di questi fiori?
nascere dalla ghiaia…un grande segno di umiltà!
io ho visto una vite nascere dall’asfalto e prosperare continuamente, ogni anno…
E’ una “viola tricolor”, da cui sono state derivate le molte varietà di viole del pensiero domestiche.
Salomone è il re di Israele famoso per il suo fasto e splendore (e per la sapienza). Gesù lo richiama in questo passo. (Matteo 6,25-34)
25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
Proprio ieri ho riletto la sua storia….
il simbolo del fiore è uguale al simbolo della sua stella :-)
la sua congiunzione (quando lui lo desiderava solamente) con la regina di saba è l’apice della perfezione.
Questo fiore “domestico” cresce spontaneamente anche nel mio giardino, spesso ho cercato di ripiantarlo in ciotole senza risultato; bello, delicato e indipendente.
ma Fabio, tu possiedi una reggia di specie floreali meravigliose…:-)
la forza grezza di Salomone cosa c’entra con la bellezza di velluto di questi fiori?
nascere dalla ghiaia…un grande segno di umiltà!
io ho visto una vite nascere dall’asfalto e prosperare continuamente, ogni anno…
Ah…ma si chiama così il fiore?
fantastico…forse di Salomone ha tutta la bellezza (forte) della chioma…:-)
E’ una “viola tricolor”, da cui sono state derivate le molte varietà di viole del pensiero domestiche.
Salomone è il re di Israele famoso per il suo fasto e splendore (e per la sapienza). Gesù lo richiama in questo passo. (Matteo 6,25-34)
25 Perciò vi dico: per la vostra vita non affannatevi di quello che mangerete o berrete, e neanche per il vostro corpo, di quello che indosserete; la vita forse non vale più del cibo e il corpo più del vestito? 26 Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, né mietono, né ammassano nei granai; eppure il Padre vostro celeste li nutre. Non contate voi forse più di loro? 27 E chi di voi, per quanto si dia da fare, può aggiungere un’ora sola alla sua vita? 28 E perché vi affannate per il vestito? Osservate come crescono i gigli del campo: non lavorano e non filano. 29 Eppure io vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, vestiva come uno di loro. 30 Ora se Dio veste così l’erba del campo, che oggi c’è e domani verrà gettata nel forno, non farà assai più per voi, gente di poca fede? 31 Non affannatevi dunque dicendo: Che cosa mangeremo? Che cosa berremo? Che cosa indosseremo? 32 Di tutte queste cose si preoccupano i pagani; il Padre vostro celeste infatti sa che ne avete bisogno. 33 Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta. 34 Non affannatevi dunque per il domani, perché il domani avrà già le sue inquietudini. A ciascun giorno basta la sua pena.
per la precisione, Salomone è il terzo Re, ecco la connessione con la bellezza della perfezione.
Ho trovato il tuo blog, e le argomentazione dei tuoi posts, davvero interessante…
Complimenti
Grazie. Troppo gentile!
Proprio ieri ho riletto la sua storia….
il simbolo del fiore è uguale al simbolo della sua stella :-)
la sua congiunzione (quando lui lo desiderava solamente) con la regina di saba è l’apice della perfezione.
senti che bello questo splendido passo finale che ho letto nello splendido libro…
“C’è un tempio di Dio e un tempio dell’uomo, che è la notte sacra del seno, che tutte le donne possiedono, le regine come le popolane o le schiave.”
* * *
il più ricco dono di Salomone Abeba (che significa fiore) lo custodiva dentro di sè.
Questo fiore “domestico” cresce spontaneamente anche nel mio giardino, spesso ho cercato di ripiantarlo in ciotole senza risultato; bello, delicato e indipendente.